Seleziona una pagina

Lazarus di Baia Nera, dobermann di 4 anni e mezzo, arrivato da noi ad un anno circa.

Si è rivelato fin dall’ origine un cane difficile, non altissime doti ma ottima capacità di sfruttare gli errori gestionali a sua convenienza, spesso arrivando ad utilizzare il morso per avvalorare il vantaggio a cui ambiva.
Vive con nonno Ponti ma chi ha faticato tanto con lui è stata la nipote, Sara, subendo spesso le reazioni di Lazi ma senza mai demordere per arrivare a creare un giusto equilibrio nella vita di questo testone.
Sara per 2 volte la settimana lo andava a prendere per portarlo al campo, lavorando con lui, con alti e bassi, spesso dettati dalla gestione diversa che poi aveva in casa; spesso è andata a gestirlo direttamente a casa del nonno, se lo è portato in vacanza al mare, ha lavorato moltissimo per creare una sinergia e far capire a lui le regole sociali; lazi ha travisato frequentemente le regole cercando di emergere dal suo ruolo e ci ha messo in crisi tutti, più volte.
Dopo tanto lavoro Sara decise di provare il BH, primo tassello per vedere se il cammino intrapreso stava dando i frutti sperati, ma il testone decise di far a modo suo e non passarono; dopo un attimo iniziale di mortificazione e smarrimento il lavoro è ripreso e qualche mese dopo, al secondo tentativo, tutto è filato per il verso giusto.

Adesso iniziava la parte più difficile, lo ZTP.

Chi viene dal mondo Dobermann sa quanto sia importante questa prova e, per quanto la si voglia simulare, crea sempre delle variabili che, in una testa di Lazi, potrebbe portare a riusare in malo modo quel morso che tanto aveva imparato a gestire e controllare.

Invece tutto è andato come doveva andare, finendo la prova nel modo migliore: 1A nella valutazione caratteriale.
Ci ha obbligato ad un lungo e lento lavoro ma alla fine ha imparato a conoscersi, conoscere chi gli vive intorno e rispettare gli ambienti circostanti (situazioni che in uno ZTP si vivono direttamente durante la prova).

Nonostante i suoi 4 anni passati può vantarsi di un buon giudizio e Sara potrà congratularsi per il gran lavoro svolto con un non semplicissimo dobermann.

Per noi è motivo di orgoglio sapere che questo binomio sia riuscito a superare tante difficoltà (e qualche morso di troppo) fino ad arrivare a conquistare BH e ZTP.